Ho concluso il mio primo Erasmus a 29 anni. Avevo “perso” questa opportunità durante il mio percorso accademico e credevo di non poterla recuperare. Grazie al progetto Erasmus per giovani imprenditori ho potuto recuperare con gli interessi questa esperienza, vivendola in maniera diversa e calandomi in un contesto professionale, dove – nello specifico – ho collaborato con un College cipriota, vivendo l’atmosfera della capitale Nicosia e seguendo un progetto volto alla diffusione della cultura enologica locale. Ho quindi fatto l’Erasmus come insegnante e non come studente, ed è stata un’esperienza professionalizzante sotto molteplici aspetti.
In qualità di Sommelier ho avuto l’occasione di conoscere da vicino i vini ciprioti e le dinamiche di un mercato che altrimenti non avrei né avuto occasione di conoscere, né tantomeno di degustare. Ho potuto scoprire una realtà piccola andando a visitare cantine locali e distributori. Cipro è ricca di eccellenze e potenziali prodotti che potrebbero rivelarsi pronti per essere esportati su altri mercati, rivolgendosi al crescente pubblico di curiosi ed appassionati di vino.
Parallelamente ho contribuito, tenendo attività didattiche ed organizzando eventi, alla diffusione della cultura del vino all’interno del KES College con il quale ho collaborato per il periodo dello scambio. Ho potuto raccontare alle classi di Culinary Art e Marketing le dinamiche che si celano dietro il moderno mercato del vino e dell’ospitalità legata al turismo, come forma di valorizzazione di un territorio. Questo percorso ha dato agli studenti ed ai membri dello staff del college di avvicinarsi al mondo del vino e di comprendere meglio le potenzialità esso cela, a maggior ragione in un contesto come quello cipriota, dove il mercato è ancora in una fase embrionale. Durante i tre mesi dello scambio ho anche redatto un paper accademico, assieme al centro di ricerca del KES college, dove abbiamo analizzato i dati raccolti durante un evento che è stato organizzato.
Lo scambio è durato tre mesi ed è stato di successo per entrambe le parti coinvolte in quanto il progetto ha dato la possibilità di esplorare nuove attività didattiche e forme di comunicazione in materia enologica. Personalmente mi sono messo alla prova imparando ad inserirmi in un nuovo contesto e portando a compimento un progetto nei tempi assegnati.
"L'esperienza cipriota è stata essenziale per portare avanti un'altra attività di cui mi occupo.Il portale Turista del Turismo, un sito nel quale faccio confluire riflessioni, considerazioni e lezioni imparate da un passato uninversitario studiando il turismo come materia.
Visitate il mio sito: ci sono storie di vicende avvenute, dalle quali si possono trarre conclusioni, oltre che concetti e principi economici sui quali si fonda il mercato del Turismo, materia interessante, almeno quanto un buon vino bianco cipriota!"
